Liberati dall'ansia
Data pubblicazione
21/07/2025
Indice:
- Il tuo corpo non è impazzito (sta solo cercando di salvarti)
- La trappola del "è solo nella tua testa"
- Il profilo di chi sviluppa l'ansia (ti ci riconosci?)
- Quello che succede davvero nel tuo corpo
- La via d'uscita esiste (ma non è quella che pensi)
- La natura ha sempre una risposta
- Il messaggio nascosto dell'ansia
- Il tuo nuovo rapporto con l'ansia
Un viaggio profondo tra sintomi reali, squilibri profondi e messaggi del corpo
Sono le 3 di notte e sei di nuovo sveglio/a. Il tuo cuore batte come un tamburo, il respiro é corto e quella sensazione di morire ti prende alla gola. Ti guardi intorno nel buio e dentro di te sei consapevole che sta arrivando.
Lo riconosci perchè é successo mentre eri in fila al supermercato, durante una riunione importante o peggio ancora dal nulla, mentre stavi guardando un film sul divano. Il panico arriva come un'onda e ti travolge, lasciandoti senza fiato e con una certezza: "Qualcosa non va, sto morendo".
Vai dal medico. Esami perfetti: "È solo stress. Provi a rilassarsi." Nella stragrande maggioranza dei casi prescrivono anche psicofarmaci.
Ma tu lo sai dentro di te che non è "solo" stress: lo senti nelle ossa che c'è qualcosa di più profondo, qualcosa che nessuno sta guardando davvero.
Se ti ci ritrovi fermati un attimo perché quello che sto per dirti potrebbe cambiare completamente la tua prospettiva sull'ansia.
Il tuo corpo non è impazzito (sta solo cercando di salvarti)
L'ansia non è un difetto di fabbrica. Non sei rotto/a e non devi "solo rilassarti".
Quello che provi è il tuo sistema nervoso che urla "PERICOLO!" anche quando stai comprando il pane. È come se il tuo sistema di allarme antincendio si fosse inceppato e suonasse in continuazione, anche quando non c'è fuoco.
Ho visto centinaia di persone negli anni che arrivavano da me dopo aver fatto il giro di tutti i medici possibili, tutte con la stessa storia: "I miei esami sono perfetti, ma io non sto bene".
Il problema è che l'ansia non è un problema della mente che devi risolvere pensando positivo, ma é il tuo corpo che ha perso l'equilibrio e sta mandando segnali disperati.
La trappola del "è solo nella tua testa"
Sai cosa mi fa arrabbiare di più? Quando sento dire "È solo ansia" come se fosse una cosa da niente.
L'ansia è REALE. I sintomi che provi sono REALI. Quella sensazione di morire è REALE. Non te li stai inventando e VANNO RISOLTI!
Il fatto che negli esami del sangue risulti tutto a posto non significa che il tuo corpo stia funzionando bene, ma stai guardando i parametri sbagliati.
È come se la tua casa avesse un'infiltrazione d'acqua ma l'idraulico guardasse solo se i rubinetti perdono: il problema è più profondo, nascosto dietro i muri!
Il profilo di chi sviluppa l'ansia (ti ci riconosci?)
Negli anni ho notato una cosa: le persone che sviluppano disturbi d'ansia hanno quasi sempre lo stesso profilo:
hai sempre dato tutto, ti sei presa/o cura di tutti tranne che di se stessa/o, hai ignorato la stanchezza, lo stress e i segnali del corpo per mesi o anni.
Il perfezionismo (conosco molto bene questo demone), quella vocina che ti dice "non è mai abbastanza", "devi fare di più", "non puoi fermarti adesso" che ti fa capire che il tuo sistema nervoso è rimasto in modalità "emergenza" per troppo tempo, fino a quando non ha fatto cortocircuito.
È come guidare sempre in quinta marcia: prima o poi il motore si rompe.
Quello che succede davvero nel tuo corpo
Per capire l'ansia devi andare più in profondità di quello che ti hanno sempre detto.
Il tuo intestino (il secondo cervello che comanda più di quanto pensi)
Hai presente quando dici "l'ho sentito di pancia"? Non è un modo di dire. Il tuo intestino produce il 95% della serotonina, l'ormone del benessere. Quando l'ecosistema intestinale va in tilt, è come se il tuo centro di controllo dell'umore fosse in fiamme.
Ho visto persone trasformarsi completamente solo rimettendo a posto l'intestino. Non sto scherzando.
Il sistema nervoso autonomo (il direttore d'orchestra impazzito)
È quello che controlla tutto senza che tu ci pensi: battito, respirazione, digestione. Quando va in sovraccarico, è il caos totale. Il tuo corpo pensa di essere sempre in pericolo anche quando stai facendo la spesa.
Gli ormoni (i tuoi messaggeri interni in confusione)
Tiroide, surreni, ormoni sessuali. Quando sono sballati, è come se tutti parlassero lingue diverse. Il risultato? Ansia, palpitazioni, insonnia, quella sensazione di essere sempre sul filo del rasoio.
La via d'uscita esiste (ma non è quella che pensi)
La buona notizia è che non sei condannata/o a vivere così per sempre. La cattiva è che non esiste la pastiglia magica!
Il percorso per uscire dall'ansia è come ricostruire una casa: devi partire dalle fondamenta, non dalle tende.
Step 1: spegni l'incendio
Prima di tutto devi calmare l'infiammazione. Il tuo corpo è in fiamme e ogni cosa che mangi può essere benzina o acqua.
Ho visto miracoli quando le persone eliminano i cibi pro-infiammatori: latticini, glutine, zuccheri raffinati, caffè. Lo so, sembra impossibile, ma prova per un mese. Il tuo corpo ti ringrazierà.
Step 2: ricostruisci l'intestino
Probiotici di qualità, enzimi digestivi, tutto quello che serve per rifare il giardino del tuo microbiota. Non è sexy come una pillola, ma funziona.
Step 3: calma il sistema nervoso
La respirazione diaframmatica è come un interruttore che spegne l'allarme. Dieci minuti al giorno possono letteralmente cambiare la chimica del tuo cervello.
Step 4: riequilibra gli ormoni
Magnesio, vitamine del gruppo B, omega 3. Non sono "integratorini", sono i mattoni per ricostruire il tuo equilibrio.
La natura ha sempre una risposta
Quello che mi ha sempre affascinato è che la natura ha già tutto quello che serve per guarire l'ansia. È come se sapesse, da sempre, di cosa abbiamo bisogno.
I fiori di Bach - Edward Bach aveva capito tutto: ogni emozione ha il suo fiore. Rock Rose per il panico puro, Agrimony per l'ansia nascosta, Aspen per quelle paure che non sai neanche spiegare.
Gli oli essenziali - La lavanda che calma il sistema nervoso, paragonabile all'azione delle benzodiazeipine.
Il messaggio nascosto dell'ansia
Ecco la verità che nessuno ti dice: l'ansia è spesso un messaggio. Il tuo corpo che ti costringe a guardare cose della tua vita che hai ignorato per troppo tempo.
Quante volte hai detto sì quando volevi dire no? Quante volte hai messo tutti prima di te? Quante volte hai ignorato quella vocina che ti diceva "basta, fermati"?
L'ansia può essere un invito forzato a rivedere tutto: i rapporti tossici, il lavoro che ti succhia l'anima, la tua incapacità di dire no.
Non sto dicendo che è colpa tua. Sto dicendo che può diventare un'occasione per trasformarti, se hai il coraggio di ascoltare.
Il tuo nuovo rapporto con l'ansia
Il percorso non è una linea dritta. Ci saranno giorni in cui starai meglio e altri in cui sembrerà di essere tornata al punto di partenza. È normale. Fa parte del gioco.
La cosa più importante è cambiare il rapporto con i sintomi. Invece di combattere l'ansia come un nemico, inizia a vederla come un messaggero che ti sta dicendo qualcosa di importante.
Quando arriva il panico, invece di andare in battaglia, respira e chiediti: "Cosa mi stai dicendo? Di cosa ho bisogno adesso?"
Se ti riconosci in quello che ho scritto, sappi che non sei solo/a. Ci sono migliaia di persone che stanno facendo lo stesso percorso, che hanno trasformato la loro ansia in una porta verso una vita più vera grazie ad un percorso di crescita personale. Se vuoi ricominciare ad essere protagonista della tua vita puoi contattarmi sull'area dedicata del sito e fissare una consulenza conoscitiva onboarding con me.
Il tuo corpo non ti sta tradendo, ti sta parlando. E quando impari ad ascoltarlo davvero scopri che ha molto da insegnarti. Non solo su come guarire, ma su come vivere una vita più equilibrata, più tua.
L'ansia può sembrare una condanna. Ma può anche essere l'inizio di qualcosa di completamente nuovo.
A chi potrebbe piacere questo articolo?
Data pubblicazione
21/07/2025